venerdì 25 febbraio 2011

CARBOIDRATI: amici o nemici?

Nel vasto panorama confusionario che compone il mosaico delle credenze attuali sulla nutrizione, nessun elemento è preso di mira più del carboidrato.
Allora, una breve spiegazione dei fatti così come li conosciamo oggi:

i carboidrati sono zuccheri complessi, ovvero tante molecole di zucchero legate una all'altra in una lunga catena. per usarli il nostro corpo stacca una molecola alla volta e le usa come fossero zucchero puro e semplice. Rispetto agli zuccheri semplici, rilasciano la loro energia lentamente, proprio perché devono essere "smontati" prima di essere utilizzati. Come tutto lo zucchero in eccesso rispetto al nostro dispendio energetico, il "di più" viene trasformato in grasso e depositato (sempre nei luoghi meno opportuni).

Molti degli alimenti di uso più comune sono ricchi di carboidrati: pasta, pane e patate sono i più noti, ma anche i cereali (farro riso kamut etc) e i legumi ne contengono buone quantità.

Ma arriviamo alla domanda principale: i carboidrati fanno bene o male? e, soprattutto, fanno ingrassare?

Allora, premetto che gli esseri umano sono onnivori (mangiano tutto) e quindi a meno che non ingeriscano una sostanza velenosa, niente fa loro male!!! E con questo, direi che la prima domanda è andata.
Veniamo alla seconda domanda.

I carboidrati fanno ingrassare?

Risposta: dipende da quanti ne mangiamo! So che non è il genere di risposta che la maggior parte della gente si aspetta, ma purtroppo è proprio così!

I carboidrati dovrebbero rappresentare una quota compresa fra il 50% e il 60% del nostro introito calorico giornaliero. Se eccedono questa quota di solito è a discapito di altri nutrienti e l'alimentazione risulta essere sbilanciata.
Se invece sono perfettamente in quota, ma la quantità di calorie che ingeriamo è più alta delle calorie che consumiamo, allora si ingrassa.
E' ovvio che, dovendo andare ad effettuare dei "tagli" sulla quota di calorie totali come ad esempio quando si desidera perdere perso, venga naturale tagliare sul nutriente presente in percentuale maggiore : appunto, i carboidrati. In questo modo, però, l'alimentazione non risulta più essere un'alimentazione equilibrata e si rischiano carenze o sovraddosaggi.

In riassunto: non sono i carboidrati che fanno ingrassare, ma la quota eccessiva di calorie introdotte, siano esse derivate da carboidrati, proteine o lipidi. In un'alimentazione bilanciata, il 50% - 60% delle calorie dovrebbe derivare dai carboidrati.

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